Programmatore

Software Developer

Quali funzioni svolge?

Progettare e sviluppare nuovi software che rispondano alle necessità aziendali analizzate in precedenza.
Aggiornare i programmi esistenti che necessitano di un update.
Sottoporre gli applicativi a test periodici per valutare le loro performance.
Correggere eventuali bug emersi durante le fasi di testing.
Occuparsi della reportistica relativa alle nuove modifiche da apportare ai software in uso in azienda.

Quale titolo di studio è richiesto?

conoscenza dei linguaggi come:

Java;
.NET;
Phyton;
C#;
CSS;
JavaScript ;
HTML;

Quale stipendio può avere?

Lo stipendio medio per un software developer si aggira sui 32.000 € all’anno, oscillando tra i 22.000 e i 45.000 euro una volta arrivati a un’esperienza superiore ai 5 anni.

Analista Programmatore

Quali funzioni svolge?

L’Analista Programmatore collabora alla definizione di architetture e modelli e al disegno di processi di controllo dell’infrastruttura informatica garantendo coerenza e completezza del sistema.

Ascolta e interpreta le richieste di miglioramento del cliente.
Analizza i dati raccolti individuando gli applicativi da integrare in azienda o quali modifiche sono da apportare a quelli già esistenti.
Progetta gli applicativi o le loro modifiche, disegnando i processi di esecuzione e controllo dell’infrastruttura informatica e predisporre una dettagliata documentazione a riguardo.

Quale titolo di studio è richiesto?

la laurea triennale in informatica, in matematica o in ingegneria informatica.

Una maggiore specializzazione potrebbe essere conseguita grazie a una laurea specialistica o dei corsi di formazione post laurea.

Quale stipendio può avere?

Lo stipendio medio per un analista programmatore in Italia è € 35 000 all’anno o € 17.95 all’ora. A seconda dell’esperienza si può arrivare fino a € 45 000 all’anno.

Software tester

Quali funzioni svolge?

Inserito spesso in un team di tester, a seconda di vari fattori e del processo scelto in accordo con il team di sviluppatori, egli può occuparsi del collaudo del prodotto nelle diverse fasi di sviluppo.

Individuare i malfunzionamenti del prodotto e le relative cause, svolge attività di debugging ed error fixing;
Collabora col team di sviluppo, dopo aver individuato eventuali aggiornamenti da apportare al software;
Fornire supporto e documentazione sulle procedure di collaudo eseguite;
Verificare la qualità del prodotto tramite programmi di test ad hoc.

Quale titolo di studio è richiesto?

Conoscenza degli strumenti di gestione dei test (per esempio Testlink);
Conoscenza degli strumenti di collaudo per l’individuazione dei malfunzionamenti (QC, Bugzilla, Jira…);
Conoscenza dei linguaggi di programmazione più diffusi.
Conoscenza delle funzionalità di UNIX, Linux o Windows;
Capacità di analisi dei dati;

Quale stipendio può avere?

Lo stipendio medio per tester software in Italia è € 29 750 all’anno o € 15.26 all’ora. Ma può arrivare fino ai € 40 631 all’anno.

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